Come noto da quest’anno l’esame di abilitazione forense sarà nuovo: ossia senza codici commentati.
La riforma dell’esame di abilitazione, varata già alcuni anni fa, ha visto una proroga in passato, per l’utilizzo dei codici commentati.
Ci si chiede infatti, come sia possibile redigere un atto giudiziario senza codice commentato.
Anche la redazione del parere necessità del conforto del precedente nonchè dell’esegesi delle massime.
E’ notizia di questi giorni che in sede di conversione del c.d. decreto milleproroghe (del 30.12.2016 da convertire entro il 28.2.2017), sono stati presentati emendamenti che prevedono un’ulteriore proroga della riforma sull’esame di abilitazione forense, tale da comportare la possibilità di utilizzo dei c.d. codici annotati con la giurisprudenza anche per il 2017.
Entro marzo dovremmo avere alcune risposte
A seguire si ripropone il testo degli emendamenti presentati:
-emendamento 10.25
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: «2-bis. All’articolo 46, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, primo periodo, sostituire le parole: ”il solo ausilio dei testi di legge senza commenti e citazioni giurisprudenziali», con le seguenti: ”i codici commentati esclusivamente con le massime di giurisprudenza”».
-emendamento 10.26
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: «2-bis. All’articolo 49, comma 1, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, la parola: ”quattro”, è sostituita dalla seguente: ”cinque”». Conseguentemente, a partire dallo gennaio 2018, all’articolo 46, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, primo periodo, sostituire le parole: «il solo ausilio dei testi di legge senza commenti e citazioni giurisprudenziali», con le seguenti: «i codici commentati esclusivamente con le massime di giurisprudenza».
-emendamento 10.28
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: «2-bis. All’articolo 49, comma 1, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, la parola: ”quattro”, è sostituita dalla seguente: ”sette”»
